La chiesa fa memoria liturgica della presentazione di Maria santissima. Il Regno escatologico di Cristo e di Dio (cfr. Col 1,13) si compirà quando il Signore sarà tutto in tutti, dopo aver annientato il dominio di Satana, del peccato e della morte.
Il Regno di Dio è tuttavia già presente "in mistero" nella storia, e opera in coloro che lo accolgono.
Maria, madre di Cristo e discepola fedele della Parola, è entrata in pienezza nel Regno. Tutta la sua esistenza di creatura amata dal Signore e animata dallo Spirito, è testimonianza concreta e preludio delle realtà escatologiche.
La Vergine Maria, già segno e anticipazione dei beni futuri nella sua vita terrena, glorificata ora accanto a Cristo Signore, è immagine e compimento del Regno di Dio. Ella è la prima ad aver seguito Cristo "primogenito di molti fratelli", "principio della creazione nuova" e "capo della Chiesa".
La prima che ne ha ereditato la gloria. La glorificazione di Maria, nostra sorella, è la più splendida conferma della parola della Scrittura: "Con Cristo (egli ) ci ha risuscitati e ci ha fatti sedere nell'alto dei cieli" (Ep 2,6). Il suo ingresso nel Regno escatologico di Dio è pegno e garanzia della partecipazione di tutta la chiesa, corpo di Cristo, alla gloria del suo Signore.
Giovanni Paolo II (Angelus, 20 novembre 1983)
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