Giovanni Paolo II ha fatto oltre 100 viaggi all'estero. Nessun Papa aveva mai viaggiato tanto. Ogni volta che arrivava in un aeroporto baciava la terra. Questo gesto d'amore, nei confronti dei Paesi che lo ospitavano, il Papa lo ha ripetuto fino a quando le sue condizioni di salute glielo hanno permesso. A lui interessava la gente che gli si stringeva intorno ogni volta che volava lontano dalla città del Vaticano, chiunque essa fosse, anche le persone più criticate, perchè erano un mezzo per raggiungere lo scopo della sua attività pastorale " lontano da casa ". Karol Wojtyla nonostante i tanti problemi di salute, ha voluto continuare a viaggiare per affrontare i grandi temi come la pace, la fame nel mondo, il dramma dei paesi poveri. Gli incontri con gente di diversi paesi hanno consentito al Papa di scherzare spesso. In ogni visita pastorale nel mondo era circondato da una marea di gente che partecipava alle sue celebrazioni e ascoltava i suoi discorsi. Il viaggio a Nuova Delhi è stato uno dei più controversi perchè qui vi sono pochi cattolici. Il Pontefice nei suoi spostamenti ha usato ogni mezzo di locomozione possibile. La "papamobile " ha seguito Wojtyla in tutto il mondo, ma nonostante l'attentato del 1981, il Papa ha continuato a usare anche la macchina scoperta. Il Papa ha viaggiato molto nell'America Latina, la zona del mondo dove ci sono più cattolici.
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