mercoledì 20 gennaio 2010

Eco del pianto primigenio (prima parte)


Hai portato l'unità dei desideri?

Come cogliere quest'unità nella moltitudine degli attimi-

in ognuno dei quali la volontà può scindersi in bene ed in male

(volontà, volontà-un pianto primigenio copre il fondo della storia).

Sei tenero, sensibile-ogni scissione trova in Te uno spazio ed

un'impronta.

Per noi resti sempre nel segno delle nostre scissioni.

Nel segno delle nostre scissioni riplende la Tua unità,

unione dell'Uomo e della Parola: con questa unità

Tu entri nelle scissioni sparse largamente tra noi-

scissioni sparse come si sparge il grano perchè sia fecondo

e cresca in abbondanza, cresca persino contro l'unità dell'uomo nella Parola.

Dopo anni e millenni Ti porteremo un'abbondanza di desideri,

Ti porteremo un'abbondanza di sconfitte

(volontà, volontà-un pianto primigenio copre il fondo della storia).

Il Tuo segno-segno delle nostre scissioni è divenuto segno della nostra ricchezza.

In questo segno difendi la libertà: la libertà ci arricchisce.

Hai riempito il Tuo segno con la nostra libertà.

La libertà può esserti nemica?

Camminiamo da tante generazioni-ognuno di noi cammina incontro ad una libertà

che non neghi l'amore, ma d'amore sia colma.

Camminiamo da tante generazioni-ognuno di noi cammina incontro alla sua libertà.


Giovanni Paolo II

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