giovedì 4 febbraio 2010

Le canonizzazioni di Giovanni Paolo II


Il pontificato di Giovanni Paolo II si è caratterizzato anche per il gran numero, un vero record, di canonizzazioni. Esse contano 1312 Beati e 473 Santi. Ciò diventa significativo se si bada al fatto che dal 1588, quando fu costituito il dicastero vaticano per i santi, i predecessori di Wojtyla avevano proclamato in tutto 1310 beati e 300 santi.

mercoledì 3 febbraio 2010

Il pensiero teologico di Giovanni Paolo II nelle sue 14 encicliche


La lettera apostolica che il Papa indirizza ai fedeli e ai vescovi di tutto il mondo su argomenti riguardanti la dottrina cattolica o situazioni religiose, politiche e sociali si chiama enciclica e viene chiamata con le prime due o tre parole del testo.
Papa Wojtyla ne scrisse 14:

Redemptor Hominis (4 marzo 1979)
Il Papa affronta il tema della centralità di Cristo, partendo dal necessario compito della Chiesa di applicare interamente quanto stabilito dal concilio Vaticano II, in vista del terzo millennio.

Dives In Misericordia (30 novembre 1980)
Il compito della Chiesa è "attuare la misericordia". Il Papa condanna il consumismo e indica la necessità di aiutare i paesi sottosviluppati.

Laborem Exercens (14 settembre 1981)
Giovanni Paolo II affronta il tema del diritto al lavoro, considerandolo un fondamentale diritto umano criticando sia il marxismo sia il capitalismo.

Slavorum Apostoli (2 giugno 1985)
Papa Wojtyla ricostruisce la storia dell'opera evangelizzatrice condotta pacificamente nella nazioni slave dai santi Cirillo e Metodio, due fratelli di Salonicco. Una strada che anche la Chiesa moderna di Wojtyla ha portato avanti.

Dominum Et Vivificantem (18 maggio 1986)
Spiccatamente di argomento teologico, è dedicata allo Spirito Santo, considerato il realizzatore della continuità della fede, come dal dogma promulgato dai concili di Nicea e Costantinopoli.

Redemptoris Mater (25 marzo 1987)
E' uno studio della Madre di Cristo.
Il Papa che ne ha sempre avuto un particolare culto, qui ricorda la sua centralità di "mediatrice divina" tra Dio e l'uomo.

Sollicitudo Rei Socialis (30 dicembre 1987)
Giovanni Paolo II, seguendo le indicazioni del vangelo, sottolinea il dovere della Chiesa di intervenire con sollecitudine nelle questioni sociali per ottenere uno sviluppo autentico della persona. Il Papa si sofferma sui divari tra i vari Paesi del mondo e sul crescente predominio dell'avere sull'essere.

Redemptoris Missio (7 dicembre 1990)
L'enciclica ribadisce la necessità dell'attività missionaria in tutto il mondo, senza limitarsi ai popoli non cristiani perchè la fede in Cristo è una "proposta alla libertà dell'uomo".

Centesimus Annus (1° maggio 1991)
Scritta dopo il crollo del comunismo, esamina gli errori di quella ideologia. L'economia, dice il Papa, deve essere sempre al servizio dell'uomo e non viceversa.

Veritatis Splendor (6 agosto 1993)
Rivolta ai vescovi, è un richiamo severo della centralità della Chiesa romana contro la "Teologia della liberazione" che ha alimentato dubbi e obiezioni.

Evangelium Vitae (25 marzo 1995)
Appello all'umanità perchè venga rispettata la vita umana. E' la condanna senza mezzi termini nei confronti di omicidi, genocidio, aborto, eutanasia, suicidio e anche contro le varie forme di manipolazione genetica.

Ut Unum Sint (25 maggio 1995)Giovanni Paolo II richiama all'unità dei cristiani superando i pregiudizi reciproci. La preghiera deve tornare a essere un momento centrale per tutti i fedeli.

Fides Et Ratio (14 settembre 1998)
Secondo Papa Wojtyla l'uomo ha bisogno sia della fede che della ragione senza più motivo di contrasto.

Ecclesia De Eucharistia (17 aprile 2003)
Dedicata all' Eucaristia come edificatrice della chiesa, è stata scritta a distanza di cinque anni dalla precedente. La Vergine Maria viene definita "donna eucaristica".